Patentino C.IG.C.


Età minima: 14 anni

Età massima: segue le scadenze previste per la patente A, ossia: è valido ogni 10 anni fino a 50 anni di età, 5 anni per chi ha un'età compresa tra 50 e i 70 anni, 3 anni per chi ha superato i 70 anni, 2 anni dopo gli 80 anni.

Veicoli che si possono guidare:

  • ciclomotori di cilindrata fino a 50 cm3 e con velocità massima di 45 km/h;
  • tricicli leggeri di cilindrata fino a 50 cm3 e con velocità massima di 45 km/h;
  • quadricicli leggeri con massa a vuoto inferiore a 350 kg, cilindrata massima di 50 cm3 e velocità massima di 45 km/h.

Come si può conseguire

per i minorenni, corso con frequenza obbligatoria + esame teorico + esame pratico; per i maggiorenni, è sufficiente il solo esame teorico + l'esame di pratica. Chi aveva già compiuto 18 anni il 1 ottobre 2005 è dispensato dagli esami e deve semplicemente frequentare il corso teorico.

 

 

CORSO DI TEORIA ESAME DI TEORIA ESAME DI PRATICA
Soggetti che hanno compiuto la maggiore età entro la data del 30 settembre 2005 SI NO NO
Soggetti che hanno compiuto la maggiore età dal 1 ottobre 2005 NO SI SI
Soggetti minorenni che hanno frequentato un corso entro la data del 31 marzo 2011 ed hanno presentato l'istanza di conseguimento del C.I.G.C. entro la medesima data Già fatto – l'attestato di frequenza vale per un anno dal termine del corso SI NO
Soggetti minorenni che hanno frequentato un corso entro il 31 marzo 2011 e presentano l'istanza di conseguimento del C.I.G.C. dal 1 aprile 2011 Già fatto, ma devono frequentare un'ora integrativa di corso sulle gestione del ciclomotore in caso di emergenze – possono farlo sia a scuola che in autoscuola, non conta dove hanno fatto il corso di 12 ore SI SI
Soggetti minorenni che frequentano un corso e presentano l'istanza di conseguimento del C.I.G.C. dal 1 aprile 2011 Devono frequentare il nuovo corso di 13 ore SI SI

 

Chi deve conseguire il patentino

a decorrere dal 1° ottobre 2005 l'obbligo di conseguire il certificato di idoneità alla guida di ciclomotori è esteso a coloro che compiano la maggiore età a partire dalla medesima data e che non siano titolari di patente di guida; coloro che, titolari di patente di guida, hanno avuto la patente sospesa per l'infrazione di cui all'articolo 142, comma 9 (eccesso di velocità superiore a 40 km/h ma inferiore a 60 km/h), mantengono il diritto alla guida del ciclomotore.
Coloro che al 30 settembre 2005 abbiano compiuto la maggiore età conseguono il certificato di idoneità alla guida di ciclomotori, previa presentazione di domanda al competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, corredata da certificazione medica che attesti il possesso dei requisiti fisici e psichici e dall'attestazione di frequenza ad un corso di formazione presso un'autoscuola.
 

 

Caratteristiche

non possono conseguire il certificato di idoneità alla guida di ciclomotori i conducenti già muniti di patente di guida; i titolari di certificato di idoneità alla guida di ciclomotori sono tenuti a restituirlo ad uno dei competenti uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri all'atto del conseguimento di una patente.
 

 

Requisiti psicofisici

I requisiti fisici e psichici richiesti per la guida dei ciclomotori sono quelli prescritti per la patente di categoria A, ivi compresa quella speciale. Fino alla data del 30 settembre 2009, la certificazione potrà essere limitata all'esistenza di condizioni psico-fisiche di principio non ostative all'uso del ciclomotore, eseguita dal medico di medicina generale (il medico di famiglia).
 

 

Esame teorico

CORSO OBBLIGATORIO PER I MINORENNI
Gli aspiranti al conseguimento del patentino minorenni devono frequentare appositi corsi organizzati dalle autoscuole o, in alternativa, i corsi gratuiti organizzati dagli istituti scolastici. Al termine del corso ai candidati viene rilasciato un certificato di frequenza che ha validità di un anno.
I maggiorenni sono esonerati dal frequentare il corso ma sono comunque tenuti a superare l'esame teorico.
Il corso ha la durata di 13 ore e il programma è il seguente:

  • segnali di pericolo e segnali di precedenza;
  • segnali di divieto;
  • segnali di obbligo;
  • segnali di indicazione e pannelli integrativi;
  • norme sulla precedenza;
  • norme di comportamento;
  • segnali luminosi, segnali orizzontali;
  • fermata, sosta e definizioni stradali;
  • cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione;
  • elementi del ciclomotore e loro uso;
  • comportamenti alla guida del ciclomotore e uso del casco;
  • valore e necessità della regola;
  • rispetto della vita e comportamento solidale;
  • la salute;
  • rispetto dell'ambiente;
  • elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza.

ESAME TEORICO

L'esame teorico consiste in una prova svolta tramite questionario della durata di 30 minuti.
Ogni scheda contiene dieci domande, ognuna con tre risposte che possono essere: tutte e tre vere; due vere e una falsa; una vera e due false; tutte e tre false. La prova si intende superata se il numero delle risposte errate è al massimo pari a quattro; il quinto errore determina l'esito negativo dell'esame.
In caso di esito negativo della prova, il candidato può ripeterla più volte, senza dover rispettare nessun intervallo di tempo, ripresentando più volte l'istanza, purché la prova sia superata entro il limite di validità temporale dell'attestato di frequenza del corso.

 

 

Esame pratico C. I. G. C.

All'atto della prenotazione della prova pratica il candidato deve presentare una dichiarazione di formazione adeguata sottoscritta dal tutore se il candidato è minorenne.
Questa dichiarazione deve essere coerente con la scelta del veicolo su cui effettuare la prova d'esame, ad esempio se si intende effettuare l'esame su un ciclomotore a 3 ruote anche la formazione deve essere stata fatta su un ciclomotore a 3 ruote.
All'atto di prenotazione della prova pratica il candidato deve comunicare anche il tipo di veicolo su cui intende effettuarla: non esistono caratteristiche minime per i ciclomotori da utilizzare in sede di esame, sono ammessi anche quelli con motore elettrico – per veicoli particolarmente atipici si consiglia comunque di chiedere preventivamente al proprio UMC.

Il giorno dell'esame il candidato si deve presentare con:

  • il foglio rosa e la carta di identità
  • il veicolo che abbia le caratteristiche definite al momento della prenotazione e sia munito di lettera "P" (ma solo se è a 3 o 4 ruote)
  • la persona con funzione di istruttore munita di patente, ma solo se la prova verte su un ciclomotore a 3 o 4 ruote
  • autovettura con autista, per accompagnare l'esaminatore nella prova su strada.

Per la sede dell'esame è stato specificato che un candidato privatista deve fare l'esame in Motorizzazione: se vuole farlo nel circuito di un'autoscuola deve procedere al cambio codice.
Per altri dettagli (come la proprietà del veicolo utilizzato per la prova) valgono le disposizioni relative alle patenti A.

La prova pratica prevede 2 fasi, una prima fase da effettuarsi in un'area chiusa al traffico e attrezzata con coni e una seconda fase da effettuarsi, solo dopo il superamento della prima, su strade normali.

La prima fase dell'esame pratico del ciclomotore a 2 ruote è molto simile a quella della patente A dal momento che il candidato deve dimostrare di sapere fare lo slalom, l'otto, il passaggio in corridoio stretto e la frenatura.

La prima fase dell'esame pratico del ciclomotore a 3 ruote o quadricicli leggero è invece leggermente diversa: il candidato deve dimostrare di sapere fare una curva, il parcheggio e la retromarcia, la frenata di precisione secondo degli schemi ben precisi (si vedano le immagini qui sotto).

 

 

D'altra parte, ci sono delle differenze significative anche per quello che riguarda la seconda fase: chi guida il ciclomotore a 2 ruote per forza di cose dovrà muoversi da solo nel traffico, mentre chi guida quello a 3 ruote o il quadriciclo leggero dovrà guidare nel traffico accompagnato obbligatoriamente dalla persona con funzione di istruttore.

A seguito del superamento della prova pratica di guida l'esaminatore consegna al candidato il CIGC.

L'esame di pratica può essere sostenuto solo 2 volte, con un intervallo non inferiore a un mese tra le due prove: se si viene bocciati alla seconda prova si deve rifare l'esame di teoria e il foglio rosa viene ritirato. Il corso di teorica frequentato rimane valido a patto che non sia passato un anno dal termine.
Teniamo anche presente che il foglio rosa è valido solo 6 (1+5) mesi e se l'esaminatore si accorge che, già dopo la prima bocciatura, il foglio rosa non è più valido, lo ritira subito dopo l'esame.
Occorre tenere conto di questo fatto nell'organizzazione della trasferta per gli esami.

 

 

Tempi di conseguimento del patentino

Gli aspiranti al conseguimento del patentino minorenni devono frequentare appositi corsi organizzati dalle autoscuole o, in alternativa, i corsi gratuiti organizzati dagli istituti scolastici. Al termine del corso ai candidati viene rilasciato un certificato di frequenza che ha validità di un anno. Dopo devono sostenere una prova teorica e una prova pratica di guida.
Per i maggiorenni occorre guardare l'età: se hanno compiuto i 18 anni dopo il 1 ottobre 2005, sono esonerati dal frequentare il corso ma sono comunque tenuti a superare gli esami; se invece hanno compiuto 18 anni prima, devono solo frequentare il corso e basta.


In caso di esito negativo dell'esame teorico, il candidato può ripeterlo più volte, senza dover rispettare nessun intervallo di tempo, ripresentando più volte l'istanza, purché la prova sia superata entro il limite di validità temporale dell'attestato di frequenza del corso.

L'esame di pratica invece può essere sostenuto solo 2 volte, con un intervallo non inferiore a un mese tra le due prove: se si viene bocciati alla seconda prova si deve rifare l'esame di teoria e il foglio rosa viene ritirato. Il corso di teoria frequentato rimane valido a patto che non sia passato un anno dal termine.
Teniamo anche presente che il foglio rosa è valido solo 6 (1+5) mesi e se l'esaminatore si accorge che, già dopo la prima bocciatura, il foglio rosa non è più valido, lo ritira subito dopo l'esame.

 
Autoscuola Roma, di Ricciardi Massimiliano Antonio & C.